Nave Concord Addio

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salerno1943
icon13  view post Posted on 6/9/2008, 12:27 by: salerno1943




Salve a tutti amici di forum,
molti di voi (almeno per quelli che vivono nella nostra città) sanno della nave ristorante "Concorde" situata adiacente alla Piazza della Concordia. Ebbene in questi giorni si sta provvedendo alla sua demolizione. Un'altro piccolo pezzo di storia, seppur recente, ci sta lasciando...

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La nave Concord è lì da una ventina d'anni. L'attracco accanto al porto turistico Masuccio Salernitano (sul lato sud di piazza della Concordia) avvenne ai tempi dell'amministrazione guidata dal socialista Vincenzo Giordano, sul finire degli anni Ottanta. In origine, dunque, era stata concessa un'autorizzazione all'attracco. Poi, però, i titolari ancorarono la nave-ristorante alla terraferma con una colata di cemento.
Un'operazione che non era stata autorizzata né dal Comune e né dalla Capitaneria di Porto e da cui è scaturito un lungo contenzioso giudiziario. La giustizia amministrativa in più sentenze riconobbe, anni fa, che la struttura incorporata alla terraferma non era era più assimilabile ad una nave e, dunque, era da considerarsi abusiva. Un abuso edilizio al centro della città, in una zona di grande pregio ambientale, la linea di costa.
Per effetto di quelle sentenze sulla nave ristorante Concord non poteva essere esercitata più alcun tipo di attività annonaria. Di conseguenza sia il Comune che la Capitaneria emisero un'ordinanza di demolizione. In quella fase l'assessorato all'urbanistica del Comune di Salerno era retto dall'architetto Fausto Martino che, per dare corso all'ordinanza di demolizione, chiese ed ottenne dall'allora assessore regionale all'urbanistica Marco Di Lello un finanziamento di 300 milioni di lire.
Non trattandosi di una semplice demolizione andava elaborato un progetto per quella che si presentava come un'operazione di disarmo vero e proprio, pertanto il Comune affidò l'incarico all'ingegnere Musella, che aveva esperienza in materia avendo bonificato con il padre gran parte del Tirreno meridionale dai residuati bellici della seconda guerra mondiale.
Da allora, però, non è stato dato corso all'ordinanza di demolizione e, probabilmente, si pensava di affrontare il problema con l'ampliamento del porto turistico Masuccio Salernitano, cosa che probabilmente non avverrà più. Non essendo stata bandita la gara di appalto per la demolizione, è verosimile che il finanziamento non sia stato materialmente erogato dalla Regione. Se è cosi può anche darsi che nel frattempo possa essere stato revocato. (http://lacittadisalerno.repubblica.it/dett...da-anni/1393321)

 
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